Tartufo nero pregiato “Melanosporum”

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Il tartufo pregiato fresco, conosciuto come tartufo nero di Norcia, in botanica è indicato con il nome Tuber Melanosporum. Si tratta della specie di tartufo più amata e più ricercata, ragion per cui è nominato Diamante nero.

I tuoi Vantaggi

Iniziamo la raccolta di questa qualità di tartufo a metà novembre e proseguiamo la ricerca per tutti i mesi più freddi dell’anno. Uscire alla mattina con il freddo pungente che ostacola ogni nostro movimento, non è divertente, ma accogliere la luce del sole invernale è impagabile. I nostri fedeli compagni capiscono la situazione e ci accarezzano in cambio di una coccola calorosa.

Nelle tartufaie della Lessinia la voce della natura accompagna i nostri passi e la nostra instancabile ricerca. E proprio in questi momenti di totale immersione nel bosco, ci sentiamo delle persone privilegiate, percepiamo un senso di appartenenza al macro universo naturale che ci circonda e al quale prestiamo estremo rispetto e cura. Quando cogliamo i frutti che il sottosuolo ci dona, ci fermiamo qualche istante ad ammirare il tartufo pregiato, sodo e dal profumo piacevole ed equilibrato.

Si presenta esternamente di colore tendente al nero, su una trama scabra composta di una struttura alveolare. L’interno, non lo vediamo ovviamente, ma quando lo utilizzerai noterai un colore bruno-nero sul bordo, e pieno di venature bianche ramificate molto sottili e ben definite sul resto della superficie.
Il suo sapore conquista gli amanti del tartufo, poiché il suo aroma è dolce, e maggiormente esaltato da una breve cottura.

Caratteristiche

I tartufi freschi pregiati sono sodi al tatto e hanno un profumo pungente. A differenza degli altri, questa tipologia però, ha un profumo delicato e piacevole.

Aspetto: si presenta esternamente di colore tendente al nero, su una trama scabra composta di una struttura alveolare.
Valori nutritivi: i tartufi neri sono molto proteici, poiché ricchi di amminoacidi, quali lisina, cistina e metionina; contengono rilevanti quantità di acidi grassi insaturi, soprattutto acido linoleico; hanno un buon contenuto in fibra di sali minerali, quali potassio, ferro e calcio e sono di facile digeribilità.
Periodo di raccolta: dal 15 novembre a metà marzo.
Confezione: polistirolo refrigerato.
Quantità superiori: se lavori nella ristorazione e necessiti di maggiori quantità.

Valori nutrizionali per 100g di prodotto

  • Valore energetico (valore medio per 100 g): 179 Kj – 42 Kcal
  • Grassi: 0,5 g (di cui acidi grassi saturi: 0 g)
  • Carboidrati: 2,5 g (di cui zuccheri: 0 g)
  • Proteine: 8 g
  • Sale: 0,1 g

Conservazione del tartufo nero pregiato

Per preservare l’inconfondibile profumo e il sapore caratteristico del tartufo è necessario saperlo conservare al meglio. Le regole da rispettare per la perfetta conservazione sono poche, semplici, ma fondamentali.

Come si conserva il tartufo nero pregiato fresco:

in termini di conservazione il tartufo nero è meno delicato rispetto al tartufo bianco, infatti può durare in frigorifero anche per una settimana.
Tuttavia, prima di riporlo in frigo:

  1. Avvolgi con cura il tartufo nero in un foglio di carta assorbente da cucina.
  2. Chiudilo in un contenitore ermetico e ponilo in frigorifero.
  3. Se nell’arco della settimana ne fai poco uso, preoccupati di cambiare la carta assorbente ogni giorno, appena tende a umidificarsi.
  4. Procedi con il lavaggio solo prima dell’utilizzo.

Non è consigliato il congelamento, poiché perde gran parte delle sue qualità organolettiche.

Preparazione del tartufo nero pregiato

Ci sono tanti modi per impiegare il tartufo nero in cucina.
Può diventare un condimento o essere il protagonista del piatto.

Come pulire il tartufo nero:

come un diamante grezzo estratto dalla terra, il tartufo ti si presenterà in tutta la sua naturale e sporca bellezza.
La terra serve, infatti, a conservare il suo profumo e il suo sapore, ma pulirlo è estremamente semplice.
Munisciti di spazzola e inizia a sfregarlo sotto acqua fredda. In pochi minuti sarà pronto per rendere speciali i tuoi piatti.

Come si usa il tartufo nero in cucina:

in un pentolino con del burro sciolto o con un filo d’olio d’oliva, il tartufo sprigiona la sua naturale bontà.
Il tartufo nero pregiato, in particolare, regge molto bene la cottura ed è ideale per mantecare risotti, per arricchire arrosti e zuppe. Tagliato a lamelle, invece, arricchisce crostini caldi e fragranti. L’unico limite sarà la tua fantasia in cucina.

Informazioni aggiuntive

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Peso

100 gr, 200 gr, 300 gr, 400 gr, 500 gr