Iniziamo la raccolta di questa specie di tartufo a maggio e, come dice il nome, riempiamo le nostre grandi ceste durante tutto l’arco della stagione più calda dell’anno.
Ci alziamo presto la mattina, quando il sole traccia il profilo delle nostre colline. Salutiamo con una carezza e qualche coccola i nostri fedeli compagni e partiamo. Quando arriviamo nei nostri boschi in Lessinia, siamo accolti da una piacevole frescura, dai colori tenui del paesaggio e dal silenzio sospeso della natura. In questi momenti ci sentiamo delle persone privilegiate.
In questa cornice inizia la nostra giornata, che prosegue con il susseguirsi di emozioni multisensoriali: il rumore dei passi dei nostri lagotti, il fruscio degli alberi, il risveglio degli abitanti del bosco e degli insetti, il profumo delle piante e dei fiori, l’aria fresca sui nostri volti. Fino a quando tra le mani osserviamo e ammiriamo il tartufo scorzone fresco, sodo al tatto e con un profumo pungente.
Si presenta esternamente di colore marrone scuro, tendente al nero, su una trama scabra composta di tante piccole strutture piramidali. L’interno, invece, è caratterizzato da una base color nocciola, sulla quale corrono delle venature bianche molto sottili e ramificate.
Il suo sapore è delicato, nonostante il profumo deciso. Ciò che raccogliamo in questi mesi, sappiamo che conquisterà i palati più sensibili, poiché il suo aroma non è eccessivo.
Caratteristiche
Aspetto: marrone scuro, tendente al nero, su una trama scabra composta di tante piccole strutture piramidali.
Valori nutritivi: i tartufi neri sono ricchi di amminoacidi, quali lisina, cistina e metionina; contengono rilevanti quantità di acidi grassi insaturi, soprattutto acido linoleico; presentano un buon contenuto in fibra e apportano sali minerali, quali potassio, ferro e calcio e sono di facile digeribilità.
Periodo di raccolta: da inizio maggio a fine novembre.
Confezione: polistirolo refrigerato.
Quantità superiori: se lavori nella ristorazione e necessiti di maggiori quantità, contattaci.
Valori nutrizionali per 100g di prodotto
- Valore energetico (valore medio per 100 g): 179 Kj – 42 Kcal
- Grassi: 0,5 g (di cui acidi grassi saturi: 0 g)
- Carboidrati: 2,5 g (di cui zuccheri: 0 g)
- Proteine: 8 g
- Sale: 0,1 g
Conservazione del tartufo nero estivo
Per gustare al meglio un prodotto pregiato com’è il tartufo è fondamentale sapere come si conserva per mantenere intatti aromi e sapori ed evitare che venga alterato il delicato equilibrio.
Come si conserva il tartufo nero estivo fresco:
più resistente rispetto al tartufo bianco, il tartufo nero può essere conservato in frigorifero anche per una settimana.
- Avvolgi accuratamente il tartufo in un foglio di carta assorbente da cucina.
- Riponilo poi in un contenitore ermetico in frigorifero.
- Se non lo consumi subito tutto, cambia la carta assorbente ogni giorno appena tende a umidificarsi.
- Esegui il lavaggio del tartufo solo prima di utilizzarlo.
Come si conserva il tartufo nero estivo nel congelatore:
puoi scegliere se lasciarlo intero, grattugiarlo, tagliarlo a scaglie o tritarlo con mixer da cucina, a seconda del tuo gusto e delle preparazioni che intendi fare.
- Prima di riporre il tartufo in freezer, lavalo e spazzolalo sotto acqua fredda.
- In base a come ti piace consumarlo, decidi se conservarlo intero, grattugiato, a scaglie o tritato.
- Metti poi il tartufo in un contenitore ermetico e riponilo in freezer.
- Se il tartufo nero è stato conservato intero, serviranno 15 minuti fuori dal freezer prima di poterlo consumare; se è in un formato diverso basteranno 5 minuti d’attesa fuori dal freezer.
Preparazione del tartufo nero estivo
Ci sono diversi modi per utilizzare il tartufo nero estivo in cucina.
Può essere abbinato ad altri ingredienti di stagione o utilizzato come protagonista del piatto per esaltare la sua personalità.
Come pulire il tartufo nero estivo:
il tartufo ti si presenterà in tutta la sua naturalezza: con tracce di terra, come noi lo abbiamo trovato, proprio per conservare i suoi profumi e sapori.
Al momento dell’utilizzo ti basterà spazzolare il tartufo sotto acqua fredda in modo da togliere ogni residuo terroso. Da questo momento il tuo tartufo è pronto per essere cucinato.
Come si usa il tartufo nero estivo in cucina:
per gustare il tartufo al meglio, consigliamo la semplicità: in un pentolino fai sciogliere del burro, aggiungi le scaglie del tuo tartufo nero e lascia scaldare il tutto per pochi minuti, fino alle prime bollicine.
Se al burro preferisci l’olio non c’è problema: fai scaldare in un pentolino l’olio e poi aggiungi il tuo tartufo fino a cottura ultimata. Il tuo piatto, a questo punto, è pronto per essere condito.
